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In riva allo Stretto, le prelibatezze di mare dello chef Vincenzo Marra

Lezioni di...PRANZO vi porta oggi a Villa San Giovanni. Lo chef Vincenzo Marra presenta il suo menu: la caprese di mare, il tagliolino di calamari, il sushi mediterraneo ed il calamaro ripieno scomposto con caponatina di peperoni

Sul lungomare Cenide a Villa San Giovanni con lo sguardo rivolto a Capo Peloro ed a Messina, ecco il ristorante il Vecchio Porto. Una terrazza sul mare a pochi metri dall'imbarco dei traghetti per la Sicilia che offre una cucina di mare creativa, fantasiosa, attenta alle presentazioni dei piatti, ma con un occhio anche alla sostanza con ingredienti di prima qualità sapientemente preparati dallo chef Vincenzo Marra e dalla sua brigata di cucina.

Il menu dello chef villese

Arrivati al Vecchio Porto, lo chef Vincenzo Marra inizia subito a descriverci la sua proposta: la preparazione di tre piatti della sua cucina di mare. Rimasti inizialmente perplessi, non fosse altro per il tempo di preparazione, veniamo subito convinti dallo chef e ci buttiamo a capofitto in questa veloce, ma quanto mai ricca ed intensa esperienza. I passaggi possono apparire inizialmente semplici e veloci, ma dietro c'è un certosino lavoro.

Dalla caprese di mare, al calamaro con caponatina di peperoni

Il viaggio nella cucina del ristorante Il Vecchio Porto parte dalla caprese di mare rivisitata: una crema di pomodoro, una salsa naturale di basilico ed una salsa all'arancia. Letto di burrata con sopra il pomodoro accompagnato da un filo di salsa di zenzero. E poi si completa con il gambero rosso abbattuto al coltello e completato con il succo del gambero ed un pò di salsina di limone e polvere disidratata di arancia. Nell'attesa del primo, ecco il tagliolino di calamaro preparato con insalatina di cetriolo e finocchio, un'aggiunta di menta, con l'aggiunta di zenzero, olio e limone.

Il sushi mediterraneo

Uno spaghettino con un gazpacho di pomodoro, tartare di gamberi e crudo di calamaro. La pasta viene bollita, scolata al dente e fatta raffreddare per 30 secondi con acqua e ghiaccio. Nel piatto si mette la salsa di pomodoro insaporita con lo spaghetto: fondo di basilico e sensazioni di agrumi con crudo di calamari e gamberi ed una fogliolina di basilico, olio, pepe, polvere d'arancia disidratata.

Il calamaro cotto in bassa temperatura

Una novità assoluta dello chef: calamaro cotto a bassa temperatura e scomposto con peperoni gialli, rossi, uva passa e pinoli. Si aggiunge basilico fresco, mentuccia. Poi il calamaro viene tagliato a pezzi rotondi e scottato leggermente in padella per dare croccantezza. Si completa con un filo d'olio, sesamo e le gocce del nero del calamaro.

In guida Michelin

"Se i traghettatori conoscono Villa San Giovanni per il suo porto d’imbarco per la Sicilia, i gourmet conoscono invece un altro porto, che è anche uno dei migliori ristoranti della zona, con spettacolare vista dalla terrazza al secondo piano sullo stretto e sull'isola. Vi si serve in prevalenza pesce, di rimarchevole qualità, con tocchi creativi e attenzione alle presentazioni". Questa la descrizione del ristorante Il Vecchio Porto inserito in Guida Michelin.

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