Aveva architettato un meccanismo fraudolento che gli ha consentito di percepire indebitamente dall'Agea somme per 500 mila euro. Un imprenditore C.D., di 64 anni, e' stato arrestato a Reggio Calabria dalla Guardia di finanza per truffa aggravata ai danni dell'Unione europea.
Sequestrati all'imprenditore beni per 300 mila euro tra immobili civili e terreni agricoli. E' risultata anche l'assunzione di 53 falsi braccianti agricoli.(