L'assessore regionale alle attività produttive Antonio Caridi - informa una nota dell'ufficio stampa della Giunta - esprime fermo sdegno e forte preoccupazione per l'ennesimo atto intimidatorio che ha colpito il sindaco di Santo Stefano d'Aspromonte (Reggio Calabria) Michele Zoccali. L'assessore manifesta affettuosa e solidale vicinanza "al sindaco ed all'uomo valente professionista, unitamente alla condanna per il vile gesto che colpisce l'intera famiglia. L'inqualificabile gesto che ha colpito il sindaco di Santo Stefano d'Aspromonte - prosegue - non deve però comportare il minimo cedimento rispetto alle logiche mafiose che tentano di intimidire chi presta il proprio impegno quotidiano nelle istituzioni e nella società civile. Spero che Zoccali prosegua nell'azione di rinnovamento portata avanti in questi anni, pur in un contesto territoriale che presenta rilevanti difficoltà. Auspico, pertanto, che le forze dell'ordine e la magistratura sapranno fare piena luce su questi episodi che non possono e non debbono arrestare il processo rinascita culturale e di sviluppo economico e sociale, al quale i calabresi non intendono rinunciare. Esprimo, infine, il pieno sostegno personale ed istituzionale al sindaco Zoccali, con l'impegno ad attivare ogni possibile sforzo in difesa del diritto e della democrazia".
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