Fino al prossimo 30 settembre i bagnati di Scilla e Cariddi potranno sentirsi più sicuri. Ieri mattina, con la benedizione del dio Nettuno, è stato inaugurato il servizio di soccorso in mare che verrà effettuato attraverso un’idromoto. Il mezzo acquatico, tale e quale a quelli utilizzati,spesso senza criterio, dai giovani che amano cavalcare a tutta velocità le correnti dello Stretto, potrebbe rappresentare un’ancora di salvataggio. L’iniziativa, voluta dall’assessorato regionale alla Sanità, che nei mesi scorsi ha predisposto un bando,verrà gestita dal Seus (Servizio emergenze urgenza sanitaria) in collaborazione con la centrale operativa del 118 dell’Azienda ospedaliera Papardo. La moto, dotata di kit di primo soccorso e di barella, si trova “parcheggiata” sulla spiaggia antistant eil circolo della Lega Navale che ha offerto, gratuitamente, un’area in cui sistemare il mezzo.«Il nostro statuto – ha commentato il presidente della Lega, Carmelo Recupero – prevede tra le proprie finalità la promozione delle attività di salvataggio. L’occasione è quindi calzata a pennello».
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