"Non c'é da gioire per la vicenda dei tribunali calabresi. La soppressione del presidio di giustizia di Rossano è un qualcosa di scandaloso che non può essere sottaciuta o passare in secondo piano". Lo afferma, in una nota, il deputato del Pdl, Giovanni Dima. "Invito, pertanto, i colleghi parlamentari calabresi - prosegue Dima - ad evitare le dichiarazioni di giubilo o di soddisfazione e ad individuare le soluzioni più opportune per porre rimedio allo sfregio compiuto dal Governo nazionale. Preannuncio sin da adesso che non voterò nessun provvedimento di questo Governo perché quanto accaduto con la chiusura del tribunale di Rossano é la dimostrazione più evidente dell'arroganza e della presunzione di un Ministro della Giustizia senza consenso politico". ***"Esprimo, a nome mio personale e di tutto il gruppo regionale del Pd, in seno al Consiglio regionale vivo apprezzamento e soddisfazione per la decisione assunta dal Consiglio dei ministri, di mantenere aperti i Tribunali di Lamezia Terme, Paola e Castrovillari, che rappresentano presidi essenziali di legalità al servizio dei cittadini in una terra ad alta intensità mafiosa". E' quanto afferma in una nota il segretario del gruppo regionale del Pd, Antonio Scalzo. "In particolare - prosegue Scalzo - il salvataggio del Tribunale di Lamezia Terme nel quadro di riorganizzazione generale degli uffici giudiziari italiani, si basa su una valutazione oggettiva che premia il lavoro e l'impegno straordinario a beneficio della comunità, profuso quotidianamente da quanti vi operano ed, in particolare, dai magistrati e da tutti gli organi inquirenti. Per salvaguardare gli uffici giudiziari calabresi il Pd si è battuto con determinazione; ci soddisfa il risultato raggiunto al quale hanno contribuito l'intero gruppo regionale del Pd e tutti i parlamentari, in particolare l'on. Doris Lo Moro. A quest'ultima rivolgo un affettuoso e grato saluto, anche a nome del Presidente Sandro Principe". |
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