Reggio

Martedì 07 Maggio 2024

Terremoto, cause diverse
da quello del 1908

Il meccanismo all'origine del terremoto di magnitudo 4,6 avvenuto la notte scorsa alle 1,12 nella zona dello stretto di Messina è diverso da quello che ha scatenato i devastanti terremoti del 1905 e del 1908. E' quanto emerge dalle prime analisi condotte dagli esperti dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv). "Sono in corso le prime analisi ed è ancora presto per avere un quadro sufficientemente chiaro", ha detto il funzionario di Sala sismica Claudio Chiarabba. "Il terremoto - ha aggiunto - è avvenuto poco distante dalla costa, a meno di dieci chilometri. E' stata una scossa importante, ma avvenuta a grande profondità, 45,4 chilometri". Quello che è chiaro, ha rilevato, è che la scossa non è avvenuta nelle strutture superficiali della crosta terrestre legate ai terremoti dei primi del '900. ''Questo - ha aggiunto - non significa però che non possa esserci una relazione". A generare il terremoto è stata una delle numerose microplacche che costellano la zona a Nord della Sicilia e che formano un vero e proprio 'puzzle'. Una di queste piccole placche si è spostata verso Nord-Ovest scivolando al di sotto dell'Arco Calabro. Finora, ha detto ancora Chiarabba, "non ci sono state repliche di questo terremoto e al momento la nostra ipotesi è che non ve ne saranno". Tuttavia non si può escludere che altre scosse possano essere originate da altre microplacche. ______________________________ La terra trema nello Stretto di Messina 'scuotendo' decine di comuni e allarmando gli abitanti delle zone interessate, ma senza procurare danni a cose o persone. E' successo la notte scorsa, all'1.12, quando un evento di magnitudo 4.6 ha svegliato gli abitanti di numerosi centri di Calabria e Sicilia. Il sisma ha fatto 'vibrare' moltissimi edifici, che hanno però retto al rilascio di energia che è avvenuto in mare, a 45,4 chilometri di profondità: una notevole distanza con le terre emerse che ha 'attutito' la reale portata della scossa. La distanza dell'ipocentro dalle coste è stato localizzato a un chilometro da Scilla, in provincia di Reggio Calabria, e a 4 km da Fiumara, nel Messinese. Il terremoto, che non ha avuto scosse di assestamento né che lo hanno preceduto, è stato nettamente avvertito. Soprattutto nei comuni della costa Ionica Calabrese molte persone sono scese in strada, allarmate. I centralini dei vigili del fuoco e delle forze dell'ordine sono stati presi d'assalto da cittadini preoccupati per avere informazioni. Nessuna scena di panico ma allarme anche a Messina, soprattutto nella zona centrale della città, dove qualche famiglia ha lasciato la propria abitazione. L'evento è stato avvertito anche a distanza dall'ipocentro: fino a Cosenza, in Calabria, e oltre Catania, in Sicilia, soprattutto dagli abitanti di ultimi piani e attici di palazzi alti. Nella notte sono scattati gli accertamenti da parte della Protezione civile nazionale e dei Comuni interessati, ma non sono stati registrati danni a cose e persone. Ispezioni sono ancora in corso per verificare possibili danni a strutture pubbliche, ma non risultano lesioni importanti.

leggi l'articolo completo