È stato sospeso ieri pomeriggio dal sindacato Fima-Confal lo sciopero di 24 ore del personale Caronte&Tourist proclamato per l’intera giornata di ieri in segno di dura protesta contro la riduzione del costo del lavoro, per un 25 per cento del totale, prospettata il 19 settembre dalla società alla luce della flessione dei traffici nello Stretto. L’astensione, invero, era riuscita solo parzialmente con un picco di tre navi (su cinque) ferme in tarda mattinata sulle due rotte tra Villa San Giovanni, e i due scali messinesi di San Francesco e Tremestieri. Per i conducenti di auto e tir le attese agli imbarcaderi hanno raggiunto in quel frangente l’ora e mezza. Ma, intorno alle 16.30, grazie anche alla mediazione della Questura, il sindacato ha deciso di sospendere lo sciopero per non acuire i disagi e le parti hanno riaperto la trattativa e concordato un incontro per il 25 settembre. Un nuovo sciopero è stato, intanto, proclamato per l’8 ottobre dalle sigle Cgil, Uil, Ugl e Uslac.
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