
Avvio delle procedure di acquisto centralizzato di beni e servizi ricorrenti, con una previsione di risparmio del 25 per cento entro un anno; stessa soglia per le auto di servizio per quanto riguarda il costo annuale per carburante e manutenzione (già eseguite la dismissione di cinque autovetture e la restituzione per disdetta di altre tre). Uno sguardo particolare è rivolto alla diminuzione delle spese per locazioni, mediante «la razionalizzazione logistica degli uffici comunali nonché la cessazione delle locazioni passive e il trasferimento delle sedi dagli immobili privati a locali di proprietà comunale, individuando quelli attualmente concessi a terzi in comodato gratuito e riacquisendone il possesso per l’Ente, ovvero presso locali revenienti da beni confiscati o acquisiti per abusivismo edilizio». L’amministrazione comunale,
in questo caso, prevede entro il 2013 un risparmio del 20% sul costo per le locazioni passive e, al contrario, un ricavo del 20 per cento in più per quelle attive. La scure si abbatterà, ancora, sull’uso della telefonia fissa e mobile, «anche con ricorso a tecnologie alternative e metodologie contrattuali per il contenimento del numero delle utenze e del volume di traffico». Un ulteriore intervento è mirato alla riduzione (-30 entro il 2013) dei consumi e dei costi di energia elettrica. Infine, sforbiciata (-10%) ai contratti con le società miste, peraltro destinate all’estinzione.
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