
Ecco una nuova tegola. Giunge da Roma e pone in evidenza comportamenti illegittimi che “minano” la validità di un atto dell'amministrazione. L’Autorità di Vigilanza sui Contratti ed Appalti Pubblici in una nota fa infatti presente che la procedura d’esame per l’affidamento dei servizi legali del Comune a tre avvocati «risulta viziata e non conforme alla normativa». Il parere n. 16883 del 5 ottobre 2012, trasmesso all’Amministrazione comunale riapre il contenzioso dando la stura a nuovi ricorsi da parte dei alcuni partecipanti “bocciati” e nel contempo infiamma le contestazioni delle opposizioni intorno ai danni provocati all’ente ed alla città.
La contestatissima “gara-concorso” per l’affidamento dei servizi legali, avviatasi nel dicembre 2011, dopo un anno si concludeva lo scorso 28 settembre con la proclamazione dei vincitori della gara-concorso. Quella gara, caratterizzata da una serie di osservazioni e denunzie da parte di numerosi candidati, e che i consiglieri di opposizione hanno più volte definito «concorso truccato», secondo l’Autorità di Vigilanza nella persona del suo direttore generale Alberto Cucchiarelli, «risulta viziata e non conforme alla normativa in vigore».
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