Reggio

Lunedì 29 Aprile 2024

Micu ’u pacciu e la
mania dei “pizzini”

Domenico Condello

È un’operazione da manuale quella messa a segno alle ore 21.38 di mercoledì, nel quartiere Catona, periferia nord di Reggio Calabria. Nessuno errore, nè sbavature
nell’azione. L’autovettura che trasportava il super latitante, una “Stilo”, è stata bloccata senza concedere alcun margine di fuga. Domenico Condello si è arreso senza battere ciglio, ammettendo di essere «proprio l’uomo che state cercando». Con lui è stato arrestato il giovane che l’accompagnava, Roberto Megale, 28 anni, che risponderà di «procurata inosservanza della pena». Il covo è stato rivoltato come un calzino, regalando scoperte «di sicuro interesse investigativo». A partire dalla montagna di appunti,
“pizzini”, documenti, manoscritti in libertà. Uno degli 007 che ha partecipato al blitz ha commentato: «Annotava di tutto: era una sua abitudine, e forse il modo privilegiato di relazionarsi con l’esterno».

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