
Le infiltrazioni della cosca di ’ndrangheta Tegano negli affari della città. Ad illustrare gli affari della cosca di Archi è stato ieri mattina, di scena sul banco dei testimoni del processo “Archi-Astrea”, il tenente colonnello Gerardo Mastrodomenico, l’ex comandante del Gico della Guardia di Finanza di Reggio Calabria.
Il primo personaggio ad essere tratteggiato nell’udienza celebratasi ieri nell’aula bunker del Tribunale (presidente Bruno Muscolo) è stato Giuseppe Rechichi, l’ex direttore operativo della “Multiservizi”, la società mista del Comune di Reggio Calabria sciolta per infiltrazioni della criminalità organizzata. Il tenente colonnello Mastrodomenico, ripercorrendo le indagini condotte dalle Fiamme Gialle ha indicato «Giuseppe Rechichi come l’interfaccia nell’economia cittadina di Carmelo Barbaro e Giovanni Tegano». Il ruolo di Giuseppe Rechichi, che lo scorso 17 luglio ha incassato la condanna a 16 anni di carcere (con il rito abbreviato) proprio per essere il trait-d’union tra le cosche di ’ndrangheta e il mondo economico-imprenditoriale reggino, è stato approfondito per fare emergere il progetto, particolarmente invasivo, degli “arcoti” di entrare in ogni ambito economico che si affacciasse in città. Tra tanti il passaggio di maggiore rilievo è stata l’idea di mettere le mani sulla “Multiservizi”, la società mista di Palazzo San Giorgio che si occupa dei lavori di manutenzione e di pronto intervento. Dove le cosche, in particolare i Tegano, spadroneggiavano intascando quattrini e decidendone le assunzioni, attraverso il Giuseppe Rechichi.
Il colonnello Gerardo Mastrodomenico, seguendo il filo logico del sostituto procuratore della Direzione distrettuale antimafia, Giuseppe Lombardo, ha inoltre ricostruito gli scenari affaristico-criminali mettendo in risalto il contributo di una nutrita pattuglia di collaboratori di giustizia. Da Nino Fiume a Giovanbattista Fracapane, Paolo Iannò e Roberto Moio, finendo in Nino Lo Giudice è un coro: «Giuseppe Rechichi era l’uomo di fiducia di Carmelo Barbaro e Giovanni Tegano». Che sono due boss di primaria importanza delle ’ndrine di Archi.
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