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Il Comune si riprende un bene confiscato

Ancora una volta è l’utilizzo ed il futuro di un bene confiscato a finire sotto i riflettori dell’amministrazione comunale di Palmi. Dopo la questione sorta attorno al campetto di località Santa Maria con le difficoltà registrate nel trovare un soggetto disponibile alla gestione, con deliberazione assunta all’unanimità nei giorni scorsi, l’esecutivo guidato dal sindaco Giovanni Barone ha revocato l’assegnazione di un altro bene confiscato. Nello specifico si tratta della revoca «dell’assegnazione in comodato d’uso gratuito dell’immobile confiscato alla criminalità organizzata sito in Palmi via Concordato, all’associazione “Full Forming”, a seguito delle risultanze delle verifiche effettuate dal Comandante di Polizia locale» circa i requisiti per tale assegnazione.
La giunta ha deliberato di dare mandato al responsabile dell’area Urbanistica Patrimonio «di adottare tutti gli atti consequenziali al presente atto affinché l’Ente rientri nel più breve tempo possibile nella disponibilità del Comune».
L’immobile era stato assegnato alla Full Forming con deliberazione di giunta comunale risalente al mese di novembre del 2008 modificata poi con una successiva del giugno del 2009. Inizialmente, tale concessione registrava una scadenza al mese di novembre del 2013; nel mese di gennaio del 2011 la stessa era stata poi ratificata con un prolungamento di ulteriori 5 anni con nuova scadenza fissata al mese di novembre del 2018. Nel settembre dell’anno scorso la Provincia di Reggio Calabria, attraverso una nota inviata a Palazzo “San Nicola”, chiedeva se l’immobile «poteva ospitare attività formative». A questo punto il presidente del consiglio comunale ha demandato, di esplicare i controlli alla III commissione consiliare che ha incaricato la Polizia locale.
A seguito della relazione stilata dal comandante della Polizia locale di Palmi, Francesco Managò,  esiti che sono stati richiamati in delibera, e che farebbero emergere «gravi irregolarità sia nella procedura di concessione all’associazione comodataria, sia nella successiva gestione del bene»

 

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