Il provvedimento nasce dalle indagini dirette dal procuratore di Palmi Giuseppe Creazzo e del pm Sandro Dolce, avviate dopo l'arresto in flagranza di due giovani sorpresi a coltivare canapa indiana e trovati in possesso di un fucile cal. 12 con matricola abrasa. Le indagini dei carabinieri, secondo l'accusa, hanno consentito di ricostruire le dinamiche per mezzo delle quali il gruppo seguiva le fasi della produzione e della commercializzazione degli stupefacenti, riscontrando la presenza di più piantagioni in più aree del territorio montano a cavallo tra i centri abitati di Oppido Mamertina, Messignadi e Varapodio, nonché sequestrando un'arma, trovata in un casolare nelle disponibilità del gruppo. Arma manomessa per incrementarne la capacità offensiva. (ANSA).
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