Circa quaranta minuti dopo la mezzanotte, un ordigno esplosivo ha devastato la saracinesca di un negozio di generi alimentari di proprietà di S. M. Ubicato in via Italia, i malviventi hanno scelto però di collocare la bomba rudimentale davanti l’ingresso sito nella traversa (via Zara). L’alimentali in questione è praticamente “storico” nel quartiere Santa Caterina e il proprietario, disperato per gli ingenti danni, non ha saputo fornire agli inquirenti alcun elemento utile a identificare gli autori dell’ignobile gesto. Circa cinque minuti più tardi, un’altra deflagrazione ha richiamato l’intervento dei militari dell’Arma in via Lia, diramazione privata: ad essere preso di mira dai “bombaroli” è stato lo studio medico di cui risulta intestatario R.M. Anche in questo caso a fare le spese dello scoppio è stata la saracinesca d’ingresso. La scia è proseguita ieri sera, intorno alle 22: i carabinieri sono dovuti intervenire nei pressi degli Ospedali Riuniti, all’altezza del semaforo, sempre per un ordigno esplosivo collocato e fatto esplodere davanti i locali che ospitano un’impresa di onoranze funebri. Danni da quantificare e “movente” da accertare... il compito che spetta agli investigatori.
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