L'architetto Bruno Labate questa sera è stato condannato dal gup, Tommasina Cotroneo alla pena di cinque anni di reclusione per peculato e truffa. Il professionista è stato ritenuto responsabile dal giudice di essersi appropriato di una somma di denaro di oltre settecento mila euro, proveniente dalle casse comunali. Somma che gli era stata liquidata per progetti mai fatti dall'ex dirigente delle Finanze di Palazzo San Giorgio, Orsola Fallara. L'architetto ha restituito al Comune, in tre diverse tranche, la somma ricevuta indebitamente. Per due volte l'imputato aveva proposto un patteggiamento che il gup ha sempre respinto.
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