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Il Comune chiama ma nessuno risponde

La commissione straordinaria, composta da Vincenzo Panico, Giuseppe Castaldo e Dante Piazza, aveva una ferma intenzione di alleggerire le partecipazioni del Comune in società che non reputa essenziali, ma nessuno ha risposto all’appello di acquistare le quote. Si sperava di incassare quasi 30 mila euro ma il Comune è rimasto a “bocca asciutta”. Alla data del 14 febbraio scorso, ultima data possibile per depositare le offerte, nessuno le ha depositate. Palazzo San Giorgio a dicembre scorso aveva deciso di mettere all’asta le sue quote di 4 “miste”.
Si tratta delle partecipazioni in “Patto territoriale dello Stretto”; “Promedia”; “Marina di Reggio Calabria”; “Scuola Mediterranea di Design Scarl”. Il settore “Servizi esternalizzati e organismi partecipati” guidato da Demetrio Barreca aveva reso noto tutto il procedimento di dismissione i cui termini sono rimasti aperti fino al prossimo 14 febbraio. Dalla vendita delle quote Palazzo San Giorgio intende incassare quanto più possibile.
La vendita, doveva avvenirepartendo da un prezzo base per ciascuna delle imprese terze e doveva essere aggiudicato a chi offrirà il prezzo più elevato. Il prezzo base più elevato era di diciotto mila euro per le quote di “Marina di Reggio Calabria”; a seguire poi 8 mila euro per acquistare quelle del “Patto Territoriale dello Stretto”. 1.708 euro per “Scuola Mediterranea designe” e infine 1.600 per “Promedia”. 

La commissione straordinaria, composta da Vincenzo Panico, Giuseppe Castaldo e Dante Piazza, aveva una ferma intenzione di alleggerire le partecipazioni del Comune in società che non reputa essenziali, ma nessuno ha risposto all’appello di acquistare le quote. Si sperava di incassare quasi 30 mila euro ma il Comune è rimasto a “bocca asciutta”. Alla data del 14 febbraio scorso, ultima data possibile per depositare le offerte, nessuno le ha depositate. Palazzo San Giorgio a dicembre scorso aveva deciso di mettere all’asta le sue quote di 4 “miste”.Si tratta delle partecipazioni in “Patto territoriale dello Stretto”; “Promedia”; “Marina di Reggio Calabria”; “Scuola Mediterranea di Design Scarl”. Il settore “Servizi esternalizzati e organismi partecipati” guidato da Demetrio Barreca aveva reso noto tutto il procedimento di dismissione i cui termini sono rimasti aperti fino al prossimo 14 febbraio. Dalla vendita delle quote Palazzo San Giorgio intende incassare quanto più possibile.La vendita, doveva avvenirepartendo da un prezzo base per ciascuna delle imprese terze e doveva essere aggiudicato a chi offrirà il prezzo più elevato. Il prezzo base più elevato era di diciotto mila euro per le quote di “Marina di Reggio Calabria”; a seguire poi 8 mila euro per acquistare quelle del “Patto Territoriale dello Stretto”. 1.708 euro per “Scuola Mediterranea designe” e infine 1.600 per “Promedia”. 

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