
Attesa per domani la prima udienza preliminare davanti al gup di Locri nei confronti dei tre medici accusati di omicidio colposo della piccola Sara Sarti, deceduta per un presunto caso di malasanità nell’agosto del 2009 presso l’ospedale di Locri. Il nuovo capitolo del procedimento penale è stato assegnato al giudice Davide Lauro, chiamato a valutare le osservazioni del gip Caterina Capitò, che nelle scorse settimane ha depositato un’ordinanza con la quale ha chiesto l’imputazione coatta alla Procura della Repubblica nei confronti dei tre medici, Maria Teresa Sabatino, Antonio Muscari e Vincenzo Speranza, che a vario titolo, sono venuti in contatto con piccola Sara, di quattro anni e mezzo, di Vecchiano di Pisa, deceduta mentre si trovava in vacanza dai nonni a Casignana, nella Locride. L’imputazione “coatta” nei confronti dei tre medici, come da ordinanza della dottoressa Capitò, si fonda essenzialmente sulla mancata valutazione delle dichiarazioni rese dalla nonna della piccola paziente, la signora Maria Vottari in Nicita, che contrastano con le affermazioni rese dalla pediatra, dottoressa Maria Teresa Sabatino, davanti alla Commissione di verifica e sulle quali si sono fondate le conclusioni peritali del collegio nominato in sede di incidente probatorio.
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