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Crimine, la Procura "chiama" 4 pentiti

Il Tribunale di Locri

 

La Procura distrettuale di Reggio Calabria ha chiesto l’audizione di quattro di collaboratori di giustizia per consolidare le “fondamenta” del processo Crimine, dinanzi al Tribunale di Locri. Nel corso dell’udienza di ieri il pm Giovanni Musarò è intervenuto richiedendo l’audizione dei collaboratori Paolo Iannò, Consolato Villani, Antonio Cossidente e Giuseppe Costa. L’esame dei quattro dovrebbe avvenire quale attività integrativa di indagine, che è sempre esercitabile durante il dibattimento, e comunque nelle forme previste nei casi di imputati in procedimento connesso.
Il pm Musarò ha esposto al Collegio le ragioni della necessità di audizione dei collaboratori, ad iniziare da Paolo Iannò, chiamato a deporre sul contenuto dei verbali che hanno interessato tre udienze del processo “Meta”, in particolare a conferma dell’esistenza della ‘ndrangheta quale organizzazione unitaria, alla quale farebbero parte anche le locali operanti nella zona nord di Reggio Calabria, quartieri di Archi e Gallico, nonché alcune importanti famiglie della città quali i De Stefano, i Tegano, i Condello e i Libri. 

La Procura distrettuale di Reggio Calabria ha chiesto l’audizione di quattro di collaboratori di giustizia per consolidare le “fondamenta” del processo Crimine, dinanzi al Tribunale di Locri. Nel corso dell’udienza di ieri il pm Giovanni Musarò è intervenuto richiedendo l’audizione dei collaboratori Paolo Iannò, Consolato Villani, Antonio Cossidente e Giuseppe Costa. L’esame dei quattro dovrebbe avvenire quale attività integrativa di indagine, che è sempre esercitabile durante il dibattimento, e comunque nelle forme previste nei casi di imputati in procedimento connesso.Il pm Musarò ha esposto al Collegio le ragioni della necessità di audizione dei collaboratori, ad iniziare da Paolo Iannò, chiamato a deporre sul contenuto dei verbali che hanno interessato tre udienze del processo “Meta”, in particolare a conferma dell’esistenza della ‘ndrangheta quale organizzazione unitaria, alla quale farebbero parte anche le locali operanti nella zona nord di Reggio Calabria, quartieri di Archi e Gallico, nonché alcune importanti famiglie della città quali i De Stefano, i Tegano, i Condello e i Libri. 

 

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