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Fallito l'appuntamento con il decreto sbloccadebiti

C’è un nuovo fronte che i partiti del centrosinistra ed i consiglieri comunali d’area hanno aperto da ieri nei confronti degli amministratori comunali. «Quanto si è verificato – scrivono –, per esclusiva responsabilità del sindaco Barone e del suo entourage, è quanto mai grave e sconcertante». 
Il punto di partenza della nuova critica mossa da sinistra «è il decreto sbloccadebiti entrato in vigore il 9 aprile scorso». Si tratta del decreto del governo con cui si anticipano alle pubbliche amministrazioni i fondi per saldare i propri debiti soprattutto nei confronti dei fornitori degli enti locali costretti ad attendere mesi se non anni per il saldo delle proprie fatture.
«Per l’accesso a questi fondi – osserva il centrosinistra –, entro il 30 aprile il Comune avrebbe dovuto  comunicare mediante una semplicissima procedura, tramite il  sistema web della Ragioneria generale dello Stato, gli spazi finanziari di cui necessita per sostenere i pagamenti di debiti di parte capitale certi liquidi ed esigibili alla data del 31 dicembre 2012». 
Secondo quanto evidenziato dal centrosinistra, alla scadenza del bando «qualcuno a Palazzo “San Nicola” ha pensato bene di non cogliere questa importantissima occasione». 

C’è un nuovo fronte che i partiti del centrosinistra ed i consiglieri comunali d’area hanno aperto da ieri nei confronti degli amministratori comunali. «Quanto si è verificato – scrivono –, per esclusiva responsabilità del sindaco Barone e del suo entourage, è quanto mai grave e sconcertante». Il punto di partenza della nuova critica mossa da sinistra «è il decreto sbloccadebiti entrato in vigore il 9 aprile scorso». Si tratta del decreto del governo con cui si anticipano alle pubbliche amministrazioni i fondi per saldare i propri debiti soprattutto nei confronti dei fornitori degli enti locali costretti ad attendere mesi se non anni per il saldo delle proprie fatture.«Per l’accesso a questi fondi – osserva il centrosinistra –, entro il 30 aprile il Comune avrebbe dovuto  comunicare mediante una semplicissima procedura, tramite il  sistema web della Ragioneria generale dello Stato, gli spazi finanziari di cui necessita per sostenere i pagamenti di debiti di parte capitale certi liquidi ed esigibili alla data del 31 dicembre 2012». Secondo quanto evidenziato dal centrosinistra, alla scadenza del bando «qualcuno a Palazzo “San Nicola” ha pensato bene di non cogliere questa importantissima occasione». 

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