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Amò un uomo vicino
al clan, fu rapita
uccisa e gettata in mare

Una studentessa universitaria innamorata di un giovane considerato vicino alla cosca Gallico di Palmi. Un amore che non riesce a sconfiggere le regole della ’ndrangheta. Sono riemersi in questi giorni - dopo 32 anni - i retroscena sulla uccisione di Rossella Casini, la ragazza che frequentava a Firenze la facoltà di Magistero, corso di laurea in Pedagogia. Correva l’anno accademico 1978/79. Grazie alla disponibilità dell’Ateneo di Firenze ed al lavoro di recupero e mantenimento della memoria dell’associazione “Libera”, la giovane Rossella Casini ha di nuovo un volto. È stata concessa l’autorizzazione a pubblicare la foto del libretto universitario di Rossella. E così si riavvolge il nastro di una storia d’amore che si è trasformata in una prigione mortale per la studentessa: il 22 febbraio del 1981 è stata sequestrata, uccisa e gettata in mare. Voleva strappare il suo ragazzo alla morsa della faida che imperava in quegli anni.

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