Impianti inagibili, lo sport al collasso
Regole flessibili per concedere a migliaia di giovani di praticare uno sport, per allontanarsi dalla strada e condurre una vita sana. La vocazione sociale dello sport in questi anni ha prevalso e attraverso ordinanze che si sono rinnovate anno dopo anno tanti impianti sono rimasti aperti. Oggi il tempo della tolleranza è finito e la responsabilità di far accedere tanti ragazzi in strutture non a norma nessuno a Palazzo San Giorgio vuole più prendersela. Così il rischio che molte strutture rimangano chiuse diventa sempre più concreto.
L'impiantistica sportiva è al collasso. Lo Scatolone il Palloncino sono inagibili così come le strutture di Gallico, Pellaro, Catona. Una doccia fredda che arriva sulle società e le federazioni che vedranno in ogni caso triplicato il canone da erogare al Comune per accedere agli impianti.
Regole flessibili per concedere a migliaia di giovani di praticare uno sport, per allontanarsi dalla strada e condurre una vita sana. La vocazione sociale dello sport in questi anni ha prevalso e attraverso ordinanze che si sono rinnovate anno dopo anno tanti impianti sono rimasti aperti. Oggi il tempo della tolleranza è finito e la responsabilità di far accedere tanti ragazzi in strutture non a norma nessuno a Palazzo San Giorgio vuole più prendersela. Così il rischio che molte strutture rimangano chiuse diventa sempre più concreto. L'impiantistica sportiva è al collasso. Lo Scatolone il Palloncino sono inagibili così come le strutture di Gallico, Pellaro, Catona. Una doccia fredda che arriva sulle società e le federazioni che vedranno in ogni caso triplicato il canone da erogare al Comune per accedere agli impianti.