
Un agguato in piena regola nel “cuore” dell’Aspromonte e, verosimilmente, firmato dalla criminalità organizzata della zona anche se le indagini dei carabinieri non eludono al momento altre possibili ipotesi investigative. È di una persona uccisa e un’altra ferita in modo, fortunatamente, non grave, il bilancio di un’imboscata compiuta nel primo pomeriggio di ieri da un killer a poca distanza dal villaggio montano di “Moleti” di Ciminà. Ad essere assassinato con un colpo di fucile da caccia calibro 12 caricato a pallettoni è stato un commerciante, titolare di un negozio, di Siderno, Vincenzo Ieraci, di 53 anni, incensurato, raggiunto da alcuni pallettoni al fianco sinistro e deceduto sul colpo. La stessa “rosa” di pallettoni esplosa dal sicario da distanza ravvicinata ha centrato ad un braccio e di striscio al torace, ferendolo in modo non grave, l’amico della vittima, Domenico Ieropoli, 50 anni, anch’egli commerciante incensurato originario di Ciminà ma residente a Siderno, nonché consigliere comunale di maggioranza del piccolo comune di Ciminà. Poco dopo l’agguato compiuto in una zona di montana isolata e posta lungo la strada provinciale che conduce nella zona aspromontana e quindi anche al villaggio “Moleti” di Ciminà, è stato proprio Ieropoli, stando a quanto emerso dalle indagini, a chiedere aiuto ad alcuni passanti e a lanciare l’allarme prima di essere trasferito, per le cure del caso, all’ospedale “Santa Maria degli Ungheresi” di Polistena.
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