Multiservizi e Leonia: i nodi delle partecipate tornano in primo piano. Accade in concomitanza con l’arrivo del nuovo coordinatore della Commissione straordinaria che governa il Comune, il prefetto Gaetano Chiusolo, all’inizio di una settimana che potrebbe rivelarsi decisiva per le sorti delle due società che complessivamente danno lavoro a oltre 500 dipendenti.
Sul fronte Multiservizi è da ricordare che è fissato per mercoledì il nuovo incontro nella sede dell’assessorato regionale al Lavoro per delineare il destino della partecipata. In attesa di avere un nuovo soggetto societario, infatti, è in programma il passaggio transitorio dei lavoratori in una società del Comune utilizzando i progetti della Regione.
Per quanto attiene alla Leonia, di recente il Comune ha deciso di affidare i servizi di igiene ambientale a un’azienda privata per quattro mesi e, successivamente, creare una società in house. La strategia di Palazzo San Giorgio non convince le organizzazioni sindacali. Tant’è che è stata indetta per il 22 ottobre una giornata di sciopero. Altra grana che il prefetto Chiusolo dovrà affrontare è relativa alla vicenda Peo (progressione economica orizzontale) che riguarda i dipendenti comunali. Stamattina il giudice del Lavoro deciderà sulla nomina di un consulente tecnico.
Multiservizi e Leonia: i nodi delle partecipate tornano in primo piano. Accade in concomitanza con l’arrivo del nuovo coordinatore della Commissione straordinaria che governa il Comune, il prefetto Gaetano Chiusolo, all’inizio di una settimana che potrebbe rivelarsi decisiva per le sorti delle due società che complessivamente danno lavoro a oltre 500 dipendenti.Sul fronte Multiservizi è da ricordare che è fissato per mercoledì il nuovo incontro nella sede dell’assessorato regionale al Lavoro per delineare il destino della partecipata. In attesa di avere un nuovo soggetto societario, infatti, è in programma il passaggio transitorio dei lavoratori in una società del Comune utilizzando i progetti della Regione.Per quanto attiene alla Leonia, di recente il Comune ha deciso di affidare i servizi di igiene ambientale a un’azienda privata per quattro mesi e, successivamente, creare una società in house. La strategia di Palazzo San Giorgio non convince le organizzazioni sindacali. Tant’è che è stata indetta per il 22 ottobre una giornata di sciopero. Altra grana che il prefetto Chiusolo dovrà affrontare è relativa alla vicenda Peo (progressione economica orizzontale) che riguarda i dipendenti comunali. Stamattina il giudice del Lavoro deciderà sulla nomina di un consulente tecnico.
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