Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

"Adesso Lo Giudice
dica la verità"

'Sono contentissimo e
spero che si riesca a fargli dire la verità, rimuovendo le
ridicole giustificazioni rese in passato in ordine agli
attentati alla mia persona''. Lo ha detto all'ANSA il
Procuratore generale di Reggio Calabria, Salvatore Di Landro, in
relazione all'arresto dell'ex pentito Nino Lo Giudice.
   ''Sarebbe opportuno soprattutto chiedergli - ha aggiunto -
come mai, se egli era l'autore dei due attentati contro di me e
quindi portatore di una forte volontà malevola di colpirmi,
nelle migliaia di intercettazioni riguardanti lui, suo fratello
Luciano e altri del suo entourage, pur imprecando contro vari
soggetti, mai, dico mai, Lo Giudice ha fatto riferimento a me o
alla mia condotta''.
   ''Io per i Lo Giudice - è la conclusione del pg Di Landro - è
come se non fossi mai esistito. E allora come si giustifica
tanto accanimento così pervicace ed aggressivo nei miei
confronti?''. 

'Sono contentissimo e spero che si riesca a fargli dire la verità, rimuovendo le ridicole giustificazioni rese in passato in ordine agli  attentati alla mia persona''. Lo ha detto all'ANSA il Procuratore generale di Reggio Calabria, Salvatore Di Landro, in relazione all'arresto dell'ex pentito Nino Lo Giudice.

 ''Sarebbe opportuno soprattutto chiedergli - ha aggiunto - come mai, se egli era l'autore dei due attentati contro di me e quindi portatore di una forte volontà malevola di colpirmi, nelle migliaia di intercettazioni riguardanti lui, suo fratello Luciano e altri del suo entourage, pur imprecando contro vari soggetti, mai, dico mai, Lo Giudice ha fatto riferimento a me o alla mia condotta''.   ''Io per i Lo Giudice - è la conclusione del pg Di Landro - è come se non fossi mai esistito. E allora come si giustificatanto accanimento così pervicace ed aggressivo nei miei confronti?''. 

'E' l'ennesima operazione, forse la più significativa, che viene fatta nella città di Reggio Calabria perché dimostra che lo Stato è presente e non è inquinato, come è stato detto quando Lo Giudice si è allontanato''. Così il Procuratore della Repubblica di Reggio Calabria, Federico Cafiero de Raho, commenta, in una dichiarazione all'ANSA, l'arresto da parte della polizia dell'ex pentito di 'ndrangheta Nino Lo Giudice. 

 ''Ancora una volta - aggiunge Cafiero - la professionalità della Polizia di Stato e dei magistrati della Dda hanno consentito di cancellare le illazioni che in questi mesi sono state ripetutamente diffuse. Lo Giudice verrà interrogato e verrà chiarito ogni aspetto del suo comportamento''. 

Oggi in edicola

Prima pagina

Caricamento commenti

Commenta la notizia