Ergastolo per Giovanni Strangio e altri sei imputati nel processo per la strage di Duisburg. La richiesta l’ha formulata ieri il pg Francesco Scuderi davanti alla Corte d’assise d’appello. Per la Procura Generale, dunque, le prove a carico del presunto organizzatore ed esecutore materiale della strage di Duisburg sono fondate e per questo la condanna comminata nel luglio 2011 dalla Corte d’assise di Locri va confermata. Così come vanno confermati gli ergastoli inflitti in primo grado a Francesco Pelle, detto “Ciccio Pakistan”, a Franco Vottari, (inteso “u frunzu”), al fratello Sebastiano, (alias “pro - fessori”), ritenuti a vario titolo mandanti, organizzatori ed esecutori materiali dell’omicidio di Maria Strangio, uccisa il pomeriggio di Natale 2006; nonché gli ergastoli a carico di Giuseppe Nirta (cl. ’40), inteso “u versu”, del figlio Francesco (cl. ’74), e del genero Sebastiano Romeo, accusati di aver organizzato ed eseguito il delitto di Bruno Pizzata, ucciso il 4 gennaio 2007.
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