Dietrofront sulla proroga dei commissari, più concreta l’ipotesi di tornare già a maggio alle urne. È il nuovo scenario politico che prende quota in città, anche se i commissari del Comune hanno richiesto la proroga di sei mesi della gestione straordinaria. La relazione, già sul tavolo del ministro dell’Interno, sarà valutata nelle prossime settimane. La normativa prevede che il Viminale presenti la sua proposta al Consiglio dei ministri entro 90 giorni dal ricevimento della relazione del prefetto; può proporre al governo la proroga del commissariamento del Comune, oppure sollecitare l’interruzione della permanenza dei commissari nell’Ente. Il termine scade il prossimo 11 aprile. Sembrava scontata la scelta di allungare fino a ottobre il commissariamento, con la possibilità di tornare alle urne a novembre. Ma ora si fa largo la possibilità di accorciare i tempi e lo stesso presidente della Regione, Giuseppe Scopelliti, accoglie con favore l’alternativa del voto a maggio: «Mi piacerebbe l’opportunità che ci fosse un election-day, consentendo ai reggini di votare il 25 maggio sia per rinnovare il parlamento europeo e sia per eleggere il sindaco e il consiglio comunale ».
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