
"Il porto di Gioia Tauro non chiude", altrimenti "occorre farlo per le operazioni analoghe che vi si svolgono tutto l'anno. Anche in questo preciso momento si sta lavorando" a materiali chimici nello scalo calabrese. Così il ministro delle Infrastrutture Maurizio Lupi replica al sindaco di San Ferdinando che ha minacciato la chiusura del porto.
E' il porto calabrese di Gioia Tauro, secondo quanto l'ANSA apprende da fonti autorevoli, quello nel quale transiteranno le armi chimiche provenienti dalla Siria che si trovano a bordo della nave danese Arc Futura. Le armi chimiche si trovano attualmente depositate in circa 1.500 container sulla nave danese che farà scalo a Gioia Tauro e poi saranno trasbordate sulla nave Cape Ray.
"Mettono a repentaglio la mia vita. Se succede qualcosa la popolazione mi viene a prendere con un forcone". Lo afferma ilsindaco di Gioia Tauro Renato Bellofiore in merito al trasbordo delle armi chimiche della Siria. ''E' gravissimo - aggiunge -. Forse il ministro Bonino non sa cos'è la democrazia".
''Stiamo valutando di emettere un'ordinanza per chiudere il porto''. Lo ha detto all'Ansa Domenico Madaffari, sindaco di San Ferdinando, il comune in cui ricade il 75% del porto, tutte le banchine. ''Vedrò - ha aggiunto - con i colleghi di Gioia e Rosarno cosa si può fare con molta calma. Voci danno arrivo nave domani''
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