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Il Comune fa sul serio, partita la “guerra dell’acqua”

  Ieri mattina un gruppo di vigili urbani, unitamente al personale del Comune e a impiegati della Reges, è uscito da Palazzo San Giorgio e ha effettuato una serie di "visite" all'interno delle attività commerciali sul corso Garibaldi e in tutte le strade del centro. Un controllo straordinario voluto dai commissari per individuare i “furbetti” dell'acqua. Dopo un'approfondita istruttoria interna, il Comune è passato all'attacco alla luce dei controlli incrociati al Catasto dai quali sarebbero venute fuori pesanti anomalie nel consumo e nella contabilizzazione del fatturato. Una scoperta che adesso ha acceso i riflettori su una situazione di grave disordine e che i commissari vogliono risolvere. Dalle attività di verifica capillari sul tutto il territorio comunale sarebbero stati scoperti che ci sarebbero tanti nuclei familiari non allacciati alla rete idrica e anche non censiti: risultato il Comune non riusciva a incassare quanto effettivamente erogato in termini di acqua. Con tanto di danno prolungato (secondo le prime stime si tratta di anni di irregolarità mai sanate) che adesso dovrebbe trasformarsi in utile e addirittura consentire di fornire le risposte che attende la Corte dei Conti in relazione alla procedura di ricorso contro la bocciatura del piano di riequilibrio finanziario. E ieri sono arrivate già tante multe a tutti quei cittadini non in regola. Nei prossimi giorni (a partire dalla giornata odierna), in base a quanto si è potuto apprendere, si procederà al rastrellamento di tutta la città.

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