Giuseppe Pilato, di 31 anni, si è costituito nella caserma dei carabinieri di Monasterace. Il giovane commerciante, lunedì scorso, al culmine dell’ennesimo litigio familiare (tra i due i rapporti erano tesi già da tempo), ha ucciso a Monasterace, sparandole un colpo alla testa da distanza ravvicinata, la giovane moglie, mamma tra l’altro di ben 4 figli (due bambine e due maschietti), Mary Cirillo, di 31 anni.
L'uomo, malconcio e visibilmente scosso, avrebbe vagato per diversi giorni dopo il delitto nelle campagne intorno al paese.
Dal giorno del delitto erano state condotte battute per la ricerca di Pilato dai carabinieri del Gruppo di Locri e della Compagnia di Roccella Ionica, con l'ausilio di cani molecolari ed elicotteri, tra Monasterace e Guardavalle Marina (Catanzaro), dove era stata trovata la sua auto. Ricerche che hanno precluso ogni via di fuga all'uomo che, sentendosi braccato, si è costituito, alle porte del paese, ai militari impegnati nell'ennesima battuta. Alle 17 conferenza stampa al Gruppo carabinieri Locri.
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