Pene variabili da cinque anni e mezzo a 16 anni di reclusione sono state richieste dal pubblico ministero della Dda, Roberto Di Palma, nel processo con rito abbreviato nei confronti di 18 persone accusate di appartenere alla cosca della 'ndrangheta degli Ascone di Rosarno. Le condanna sono state chieste al giudice per le udienze preliminari di Reggio Calabria , Antonio Scortecci, davanti al quale è in corso il processo. Agli imputati vengono contestati a vario titolo di reati di associazione mafiosa, intestazione fittizia di beni; detenzione illegale di armi, favoreggiamento di latitanti, ricettazione, riciclaggio, danneggiamento e rapina. Al termine della requisitoria il pubblico ministero ha chiesto la condanna a 11 anni per Alessandro Ascone; Antonio Ascone (16 anni); Francesco Ascone (14 anni); Gioacchino Ascone (11 anni e sei mesi); Michele Ascone (12 anni e sei mesi); Salvatore Ascone (13 anni); Vincenzo Ascone (16 anni); Giuseppe Bonarrigo (10 anni); Damiano Consiglio (11 anni); Carmela Fiumara (12 anni); Francesco Fiumara (11 anni); Vincenzo Fiumara (11 anni); Damiano Furuli (11 anni); Rocco Furuli (11 anni); Orlando Galatà (5 anni e sei mesi); Angelo Giordano (11 anni); Aldo Nasso (11 anni) e Rocco scarcella (12 anni). Gli Ascone, secondo quanto riferito dal pm durante la requisitoria, sono considerati una famiglia di 'ndrangheta emergente di Rosarno.(ANSA) |
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