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L’autobus va in fiamme, sfiorata la tragedia

 Salvati dall’occhio vigile di un giovane studente. È stato un ragazzo ad accorgersi, nelle curve di Mulini di Calanna della strada provinciale 7 “Gallico-Gambarie”, che il pullman dell’Atam, la linea “319” dell’Azienda di trasporti pubblici di Reggio che era partita alle 13.30 da piazza Garibaldi per raggiungere Gambarie d’Aspromonte, segnava l’asfalto con tracce di fuoco provenienti dal lato posteriore destro del mezzo. Una lingua di fuoco modesta ma inquietante. Non ha perso tempo il giovane, uno dei tanti studenti che ogni giorno viaggia sui mezzi dell’Atam, allarmando l'autista. «L’orologio segnava le ore 14.10. Non ce lo possiamo certo dimenticare», ricordano alcuni ragazzi sfortunati spettatori del gigantesco rogo. Il pericolo era concreto, l’incendio si stava sviluppando con velocità impressionante. Scendono in un lampo i 45 passeggeri della linea “319”, tantissimi studenti delle scuole medie superiori che avevano completato la mattinata di studio a Reggio e stavano facendo rientro nelle cittadine di residenza sparse per la Vallata del Gallico. Sambatello, Calanna, Laganadi, Sant’Alessio, Santo Stefano, Mannoli, Gambarie. A bordo anche donne e qualche anziano. In un attimo l’autobus è stato svuotato, mettendo in sicurezza tutti i passeggeri. Contestualmente l’autista lancia l’allarme, in Azienda, ai vigili del fuoco, ai carabinieri. Attimi di panico perchè al trascorrere dei secondi l’incendio assumeva dimensioni impressionanti. Come si stesse girando un film. In una manciata di minuti il mezzo è stato completamente distrutto. Trasformato in un ammasso di ferro bruciato. Quando sono arrivati i soccorsi, «tempestivi, nel giro di 15 minuti» ribadiscono alcuni passeggeri che con i telefonini iniziano a immortalare le immagini del rogo. Toccherà un gran lavoro ai vigili del fuoco, impegnati con due squadre del distaccamento di Villa San Giovanni, domare le fiamme che avevano trasformato il mezzo in una massa incendiaria. Nessuna conseguenza per le persone coinvolte. All’arrivo dei soccorsi, tutti i passeggeri erano già in salvo, a distanza di sicurezza. Nessuno ha subito alcuna, nemmeno minima, conseguenza. Paura per tutti, invece. E scatta la rabbia. Uno dei giovani a bordo del pullman ieri, come ogni giorno dal lunedì al sabato, ricorda che anche nella giornata di venerdì era stata avvertito uno strano odore di bruciato proveniente dal vano motore del mezzo (se si tratti dello stesso questo non è accertabile). Un particolare che era stato fatto presente all'autista, rimanendo evidentemente senza seguito. Sulla cause che hanno determinato l'incendio i vigili del fuoco spiegano che «gli accertamenti sono in corso di accertamento». 

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