Dal salone parrocchiale della Chiesa di Maria SS. di Portosalvo è partito un significativo messaggio “La morte si celebra con la vita” nel corso di un incontro organizzato dagli studenti dell’ Università “Mediterranea” per ricordare il tragico incidente che domenica 16 novembre è costato la vita ai quattro giovani di Siderno Napoleone e Gabriele Luciano, Luigi Moy, Giuseppe Figliomeni e ai due platiesi Francesco e Pasquale Barbaro. Il parroco Don Cornelio Femia non ha mancato di ricordare la triste fatalità che ha portato alla morte di sei persone lungo la strada di grande comunicazione Jonio-Tirreno, all’altezza di Cinquefrondi. Il prof. Angelo Viglianisi Ferraro, docente della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università ed esperto di diritti umani, si è lungamente soffermato sul delicato tema riscuotendo unanimi apprezzamenti. L’iniziativa era indirizzata soprattutto agli studenti della “Mediterranea” residenti nella Locride oltre che agli amici e ai familiari dei giovani scomparsi, ma ha registrato anche la partecipazione di un folto pubblico interessato a ricordare ancora una volta le sei vittime. Un ulteriore momento di riflessione dopo il drammatico episodio che ha sconvolto due intere comunità, quella di Siderno e quella di Platì.
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