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Altre due vittime
sulla statale “106”

Ancora vittime sulla Superstrada Jonica “106”. A Reggio, questa volta, nel tratto di asfalto che costeggia il mare Jonio all’altezza della frazione Bocale. Un incidente autonomo terribile, all’1 e 40 della notte tra sabato e domenica, in cui hanno perso la vita due persone di Motta San Giovanni, cittadina al confine sud di Reggio che dista appena una manciata di chilometri dal teatro della tragedia: si tratta di Matteo Brigandì, 39 anni; Giuseppe Leonardo Farini, 48 anni. In salvo altre tre persone, anche loro originarie di Motta San Giovanni, che erano a bordo dell’autovettura: B. G., 41 anni, in prognosi riservata dopo il ricovero agli Ospedali Riuniti di Reggio; L. I. G., 29 anni; e S.F., 30 anni.

La dinamica Un impatto tremendo che non ha lasciato scampo alle due persone che viaggiavano nelle postazioni di guida ed anteriore. Secondo la ricostruzione degli agenti della Polizia stradale del compartimento di Reggio Calabria, intervenuti la notte scorsa sotto le direttive della dirigente Giuseppina Pirrello e con il coordinamento del sovrintendente Mario Santarsiero, la “Fiat Grande Punto” «proveniva con direzione di marcia Taranto/Reggio e per cause in corso di accertamenti perdeva il controllo eseguendo una serie di evoluzioni dinamiche, andando ad urtare ripetutamente contro alcuni manufatti stradali ed anche, seppure marginalmente, contro un'autovettura regolarmente in transito, i cui occupanti sono rimasti illesi». Una carambola mortale, distruggendo la parte anteriore della macchina. Tutto da accertare sotto il profilo delle cause e delle responsabilità. Per fare luce su questa ennesima tragedia consumata sulla “106” è stata avviata una indagine coordinata dal sostituto procuratore di Reggio, Teodoro Catananti, ed affidata al pool di agenti che opera sotto le direttive dell’ispettore Enzo Moscato. Errore umano, alta velocità o le condizioni meteo avverse per il forte vento che spirava la notte scorsa sulla sponda reggina dello Stretto: sono soltanto alcune ipotesi che gli inquirenti stanno cercando di accertare. Sul posto sono intervenuti anche gli uomini dell’Anas e le squadre dei vigili del fuoco del comando di Reggio, lavorando per diverse ore, la notte scorsa, per ripristinare il normale transito dei veicoli su entrambe le direzioni di marcia. 

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