C’è preoccupazione a Placanica, nell’alta Locride, per il caso di influenza di tipo A-H1N1, diagnosticata su un giovane del luogo. Una malattia respiratoria acuta, comunemente conosciuta come “febbre suina”, molto temuta dopo la pandemia influenzale che nel 2009 causò centinaia di morti e moltissimi contagi. La notizia era circolata nei giorni scorsi, dopo che il giovane placanichese, poco più che trentenne, era stato trasferito dall’ospedale di Soverato, dove era stato ricoverato con febbre molto alta, a quello di Lamezia Terme. Un trasferimento resosi necessario dopo l’accertamento da parte dei medici che non si trattava di una semplice sindrome influenzale stagionale i cui sintomi, spesso, sono simili e, quindi, possono essere confusi. Proprio per le gravi condizioni in cui versava e perché accusava difficoltà a respirare, il paziente placanichese all’ospedale di Lamezia è stato immediatamente sottoposto a ventilazione artificiale. Che si trattasse, poi, di un caso di A-H1N1, lo hanno evidenziato gli esami di laboratorio. Una conferma che, proprio a causa dell’elevata facilità di trasmissione del virus, ha indotto i sanitari a effettuare il test del tampone anche sui familiari e su quanti sono stati in queste settimane a contatto con l’ammalato, test risultato per tutti negativo. Difficile, al momento, sapere come sia avvenuto nel giovane placanichese il contagio. Certo è che giovedì scorso il giovane è stato trasferito in elicottero a Palermo. L’assenza di casi analoghi in paese non dovrebbe, comunque, fare scattare allarmismi ingiustificati.
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