Potrebbero scaturire decisioni clamorose in vista del derby di ritorno se l’Acr Messina non dovesse chiedere ufficialmente all’Atm di mettere a disposizione dei bus per il trasporto dei tifosi ospiti, in base alla convenzione stipulata il 12 dicembre scorso. La società peloritana, con la richiesta formale deve assumersi la responsabilità su eventuali danni causati ai mezzi della municipalizzata. In una lettera giunta a Palazzo zanca, il prefetto Stefano Trotta, nel sottolineare la condizione imprescindibile dell’utilizzo dei mezzi pubblici per garantire l’incolumità dei cittadini e delle forze dell’ordine, si riserva, qualora l’Acr Messina non dovesse ottemperare a quanto previsto dalla convenzione, l’eventuale possibile adozione delle necessarie misure di rigore.
Intanto nel pomeriggio la riunione del Gos, gruppo operativo sulla sicurezza, in vista del derby di ritorno tra Messina e Reggina, in programma sabato pomeriggio alle 15.00 allo stadio S.Filippo. Solo dopo le analisi di eventuali criticità sarà avviata la prevendita dei biglietti per assistere alla partita. Considerata l’importanza della posta in palio, atteso il pubblico delle grandi occasioni.
Al momento sono 800 i tagliandi riservati ai tifosi ospiti e 6100 quelli locali. Non da escludere, però, che quest’ultima dotazione possa essere ampliata soprattutto se la prevendita andrà secondo le aspettative della vigilia.
Caricamento commenti
Commenta la notizia