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Gallico-Gambarie, appalto regolare

 Il Consiglio di Stato ha dichiarato legittimo l’appalto per la realizzazione del 3. lotto della Gallico-Gambarie, quello relativo al tratto Mulini di Calanna svincolo per Podargoni, Santo Stefano. La 5. sezione (presidente Mario Luigi Torsello; estensore Nicola Gaviano), con sentenza ieri ha definitivamente rigettato le impugnative proposte dal gruppo di imprese giunte seconde nella gara d’appalto. Il Consiglio di Stato ha così accolto le tesi difensive sostenute dagli avvocati Oreste Morcavallo e Giuseppe Minniti, che hanno rappresentato in giudizio la Provincia, e degli avvocati Domenico Colaci, Francesca Idone e Domenico Iofrida che hanno difeso gli interessi dell’impresa aggiudicataria dell’opera. Lo scorso anno, a conclusione delle procedure di gara della Suap, l’intervento (50 milioni di euro a base d’asta) era stato aggiudicato ad una cooperativa d’imprese, la cui offerta venne ritenuta più vantaggiosa. Il consorzio d’imprese secondo in graduatoria avverso tale atto aveva proposto impugnativa e il Tar, in accoglimento dell’istanza, sospese gli atti di gara fissando l’udienza di merito. I giudici amministrativi della sezione di Reggio, respinsero il ricorso rilevandone l’infondatezza, decisione confermata oggi anche dal Consiglio di Stato. «La sentenza del Consiglio di Stato, rispetto alla quale esprimo grande soddisfazione – sostiene Raffa – conferma la regolarità delle procedure di gara che si sono svolte nel rispetto delle norme. L’esigenza di accorciare i tempi non aveva assolutamente distratto i competenti uffici della Provincia e la stessa Suap, il cui scrupoloso lavoro ha ottenuto un grande riconoscimento. Il tempo della firma del contratto e l’avvio dei lavori può avvenire in tempi brevi. In attesa della sentenza del Consiglio di Stato il settore Viabilità dell’Ente che presiedo ha proseguito le attività propedeutiche all’occupazione temporanea d’urgenza delle particelle di terreno che dovranno essere espropriate per far passare il tracciato dell’importante arteria di collegamento mare – monte. Una volta ultimata l’arteria contribuirà alla valorizzazione di tanti centri ricadenti nel Parco Nazionale d’Aspromonte ricchi di storia e tradizioni, vero valore aggiunto dei territori interni».

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