
Santo Gioffré chiama, Massimo Scura risponde ma i conti dell’Azienda Sanitaria Provinciale reggina non escono dal caos Il lungo vertice di ieri pomeriggio tra i due commissari, quello al Piano di rientro dal debito sanitario regionale e quello dell’Asp ha non solo confermato la situazione di assoluta irregolarità nella contabilità dell’Azienda ma ha pure scoperchiato altre zone d’ombra che devono essere chiarite Gioffré ha consegnato carte “scottanti” a Scura il quale si è reso conto che c’è qualcosa che non torna Dopo che la riunione negli uffici della direzione aziendale di via Diana è terminata, lo stesso Scura ha dichiarato: «All’Asp la contabilità è in alto mare e non si può chiudere a causa della presenza di fatture e pagamenti dubbi Servirà un’analisi ancora più approfondita sulla situazione dei decreti ingiuntivi che sono arrivati nei confronti dell’Azienda e capire come sono stati effettuati i pagamenti e riferiti a quali fatture Questa analisi andrà fatta con calma e sarà incentrata proprio sulle fatture Stiamo verificando se ci possano essere dei casi di tentata frode ai danni dell’Azienda»
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