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Aeroporto, passeggeri in calo anche ad agosto

 Il mese di agosto fa recuperare qualche punto. Si frena una caduta che a luglio era arrivata ad un allarmante -14, ma ancora i numeri sono negativi e lasciano pochi margini all’ottimismo. Il mese vacanziero per eccellenza consegna all’aeroporto dello Stretto uno sconfortante -10% di passeggeri rispetto allo scorso anno. Si perchè se nella stagione in cui ci si attende il maggiore afflusso e traffico si portano a casa questi numeri le prospettive per il Tito Minniti si tingono di scuro. Perchè mentre Reggio continua a perdere terreno i dati nazionali sono in crescita con un +2,6%. Non solo a migliorare in maniera significativa sono gli scali con cui l’aeroporto dello Stretto è collegato. Linate, Fiumicino, Torino crescono. Il che vuol dire che il problema è allo scalo reggino, che con 870 movimenti non riesce ad andare oltre i 56 mila passeggeri. Sintomi di una disaffezione dell’utenza che preferisce altri scali vuoi per migliori servizi che per i minori costi, non solo economici ma anche di tempo. Un trend che ormai si trascina da tempo, per scorgere il segno più alla voce passeggeri probabilmente si dovrà tornare al periodo in cui l’aeroporto di Catania rimase chiuso per via dei lavori. Mentre la prospettiva di “perdere” il collegamento con Linate diventa una minaccia ormai sempre più concreta l’Enac pubblica un bando per realizzare due nuove tratte. Si pensa di ritentare due collegamenti che in passato erano già stati proposte salvo poi naufragare: Bologna e Pisa. Una tratta che nei piani di Enac dovrebbe essere garantita per due anni dal 10 dicembre 2015 fino al 2017. L’Amministrazione aggiudicatrice, procede alla selezione dell’offerta economicamente più vantaggiosa tenendo conto della qualità del servizio offerto, delle tariffe aeree e delle condizioni proposte agli utenti, della compensazione richiesta per l’espletamento del servizio, assumendo come base l’importo della compensazione finanziaria stabilita. Il servizio sarà regolato da una convenzione tra il vettore aggiudicatario e l’Enac. Il vettore aereo dovrà mettere a disposizione dell’ENAC il personale, la documentazione tecnica e contabile, la strumentazione e tutto ciò che è necessario per l’attivazione della tratta. Una gara aperta alla partecipazione di tutti i vettori aerei comunitari in possesso di quei requisiti capaci di garantire affidabilità e sicurezza. Ma quante risposte arriveranno? Il numero di compagnie interessate alla tratta e soprattutto ad investire in riva allo Stretto, potrà rappresentare un nuovo indice dell’appeal del “Tito Minniti” sul mercato. La posta in gioco è alta, per continuare a rimanere nella lista degli scali di interesse nazionale l’aeroporto dovrà raggiungere un traguardo che oggi appare quasi un utopia: 800 mila passeggeri annui.

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