Ecco il suo profilo sul sito della Rai: "Sebastiano è calabrese, figlio d’arte inizia ben presto a lavorare nel laboratorio di famiglia, ma si trasferisce a Faenza (Ra) per crescere professionalmente.
Sin da giovanissimo segue vari corsi di pasticceria tenuti dai più grandi maestri italiani, tra cui Luigi Biasetto e Roberto Rinaldini, e lavora per 4 anni con il cioccolatiere Stefano Laghi.
Tra le sue specialità ci sono il millefoglie e i macaron, di cui ne ha ideati più di trenta gusti diversi. I suoi punti deboli sono la lavorazione artistica dello zucchero e il cake design. Per Sebastiano, “l’originalità in pasticceria consiste nel ritornare alle origini”. Ammette di non saper accettare le critiche a meno che non siano costruttive.
Presta molta attenzione al suo look e ha un tatuaggio particolare: una fava di cacao contornata dalla frase “realizza i tuoi sogni”. Un vero e proprio mantra che lo ha portato a Il Più Grande Pasticcere".
Il Più Grande Pasticcere torna su RAI 2 per una seconda edizione sempre più avvincente.
Sei puntate, 30 candidati per 10 posti nella nuova Accademia, un solo Grande Pasticcere.
I Tre grandi maestri dell’alta pasticceria: Luigi Biasetto, Leonardo Di Carlo e Roberto Rinaldini, sono pronti a selezionare - sempre più severi - chi meriti di entrare a far parte dell’élite dei Pastry Chef.
Iginio Massari, eccellenza della pasticceria italiana, maestro dei maestri sarà giudice assoluto delle prove in esterna.
In questa seconda edizione durante la prima puntata 30 candidati si cimenteranno in prove ad eliminazione diretta per conquistare i 10 posti all’interno della nuova Accademia de Il Più Grande Pasticcere.
I 10 giovani professionisti della pasticceria che superano la prima puntata nelle puntate successive dovranno affrontare:
- una prima prova in Accademia giudicati da Luigi Biasetto, Leonardo Di Carlo e Roberto Rinaldini. Gli aspiranti pasticceri sono chiamati a preparare un dolce seguendo un tema scelto dai giudici entro un tempo prestabilito. Al termine, dopo l'assaggio, vengono decretati i peggiori che andranno a disputare la prova eliminatoria di fine puntata.
- una prova in esterna giudicati da Iginio Massari. I concorrenti che hanno superato la prima prova divisi in squadre o in coppie, sotto l’occhio vigile del Maestro dei Maestri, dovranno realizzare un dessert o un buffet di dolci. Ogni volta in una location diversa e suggestiva del nostro paese cercheranno di trovare la formula vincente tra tradizione e creatività. Quelli che saranno ritenuti da Massari i peggiori andranno anch'essi a disputare la prova eliminatoria di fine puntata.
- una prova eliminatoria, in cui i pasticceri peggiori della prima prova e della prova in esterna tornati in Accademia si sfidano in una gara di abilità a tempo. Lo scopo è essere riammessi nel gruppo, il rischio da evitare è l'eliminazione definitiva.
Al termine delle sei puntate solo uno otterrà il titolo de Il Più Grande Pasticcere.
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