Pene per 111 anni di carcere sono state chieste dalla Procura Distrettuale Antimafia di Reggio nei confronti dei 10 imputati del processo "Alba di Scilla" che si sta celebrando davanti al Tribunale di Reggio. Alla sbarra capi e gregari delle cosche Nasone e Gaietti di Scilla perché imponevano le tangenti agli imprenditori che avevano allestito cantieri per l'ammodernamento dall'autostrada Salerno-Reggio nel tratto di Scilla. Lunedì inizieranno le arringhe difensive.
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