Palazzo San Giorgio ha in atto una compravendita con un privato di 278 mq di un’area posta in prossimità del Parco Caserta. Il fatto davvero incredibile è che, in questo caso, il Comune è il venditore.
Dunque, il Comune si disfa di un pezzo di quel meraviglioso “polmone verde” nel cuore della città cedendo alla richiesta di un privato. E lo fa pure con una certa fretta, bruciando le tappe. Con una burocrazia comunale efficientissima che tratta e definisce la questione in tempi austro-ungarici: il privato cittadino ha protocollato la sua richiesta il 18 ottobre 2014 (prot. n.154933) e il Servizio Patrimonio Collettivo del Comune ha dato il proprio assenso alla compravendita del terreno l’11 novembre 2014 con nota n.169253. L’iter procedurale per la definizione della compravendita è ancora in corso da parte del Settore Patrimonio Collettivo. E proprio questo “cavillo” ha consentito Settore Pianificazione Urbana, dopo un sopralluogo richiesto dalla Polizia Urbana, di «procedere alla sospensione dei lavori» in quanto non è stata ancora definita la compravendita del suolo comunale.
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