I giudici del tribunale di Reggio Calabria (Pratticò presidente) hanno assolto per non aver commesso il fatto il funzionario presso l'ufficio Unico Esecuzioni e Protesti (Unep) della Corte d'Appello, Saverio Casile, di 65 anni, dai reati di peculato e simulazione di reato. La sentenza è stata emessa al termine di una camera di consiglio durata circa due ore. Il pubblico ministero, Giovanni Calamita, aveva chiesto la condanna dell'imputato a quattro anni e sei mesi di reclusione. L'accusa aveva sostenuto che Casile si era appropriato della somma di 23 mila euro della quale aveva la disponibilità per ragioni di ufficio, denunciando poi falsamente l'ammanco della somma. I difensori di Casile, gli avvocati Aurelio e Steve Chizzoniti, nel loro intervento, hanno definito il funzionario un "autentico clandestino a bordo". (A.A.)
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