Sono stati sorpresi nel sonno dentro un bunker seminterrato dotato di corrente elettrica, televisore satellitare e computer. È finita così all'alba la latitanza di Giuseppe Crea, di 37 anni, figlio del boss di Rizziconi, nella piana di Gioia Tauro, Teodoro, conosciuto come 'toro seduto', e Giuseppe Ferraro, di 48, uno degli ultimi ancora vivi dell' omonima 'famiglia' di 'ndrangheta uscita decimata da una faida ingaggiata contro i Bonarrigo-Polimeni nel comune di Oppido Mamertina, "Lo spessore criminale dei due arrestati - ha detto il questore di Reggio Calabria, Raffaele Grassi - è dato dalla loro fedina penale. Un'operazione straordinaria che ha certamente allargato, con il loro arresto, gli spazi di vivibilità democratica". ( A.A.)
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