E' in corso all'Arena dello Stretto la giornata nazionale contro la violenza alle donne. Al corteo a cui hanno partecipato il presidente della Camera Boldrini, il ministro Boschi e il presidente della commissione antimafia Bindi si è fermato all'arena dove le istituzioni hanno incontrato gli studenti.
"Bisogna dire no alla 'ndrangheta. Bisogna dire no anche all'indifferenza. Perché se lo diciamo tutti insieme, i ragazzi, le ragazze la società civile, le istituzioni, tutto questo ha più forza. Insieme ce la facciamo" . Lo ha detto Maria Laura Boldrini a Reggio Calabria parlando con i giornalisti nel corso della manifestazione contro la violenza alle donne organizzata dopo i fatti di Melito Porto Salvo.
"Questo di oggi è un segnale importante, perché a Melito Porto Salvo è accaduto qualcosa di inaccettabile, ai danni di una bambina, per due anni". Lo ha detto a Reggio Calabria, il presidente della Camera, Laura Boldrini. "Siccome la violenza sulle donne - ha aggiunto - non è un fatto privato ma una violazione dei diritti umani, lo Stato ci deve essere. E lo Stato è qui a dire tre no. No alla violenza sulle donne, no alla 'ndrangheta e no all'indifferenza. E siamo in tanti a dirli questi tre no. Abbiamo un problema a 360 gradi, ma dobbiamo riuscire a dare forza al territorio. Un territorio che si sta ribellando. Noi non possiamo lasciarlo solo". "Mi fa piacere - ha detto ancora la presidente della Camera - che il Presidente della Regione Calabria e le autorità, tutti, abbiano sentito il bisogno di fare qualcosa per rispondere a quanto è accaduto. E sarà ancora più importante gestire a livello regionale le case rifugio in modo che le donne abbiano un'alternativa alla violenza".
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