Reggio Calabria
Partenza lanciatissima, anzi autentico boom di visite al Museo archeologico nazionale di Reggio Calabria per l’apertura straordinaria di capodanno. Con 3.643 ingressi, il MArRC - secondo dati reso noti dallo stesso Museo di Reggio - ha superato anche gli Uffizi di Firenze (dove ci si è “fermati” a 3.489 ingressi). Un risultato eccezionale, una performance impensabile appena pochi mesi fa, che consente a Palazzo Piacentini - che con il riallestimento e l’apertura dei quattro piani espositivi avvenuta il 30 aprile dello scorso anno ha così smesso di essere “soltanto” la casa dei Bronzi di Riace - di collocarsi tra i luoghi della cultura più visitati d’Italia.
Sul risultato del giorno di capodanno ha ovviamente influito - a Reggio come altrove nel Paese - l’ingresso gratuito collegato all’iniziativa MiBACT #domenicalmuseo. Una circostanza che non modifica il dato di fondo: oltre 3.600 visitatori hanno deciso come meta del giorno di inizio anno Reggio e il suo museo in particolare. Non è dunque un caso che il direttore del MArRC Carmelo Malacrino, calabrese “doc” chiamato a guidare Palazzo Piacentini («per me un grande onore», ha spiegato sin dal suo insediamento) parli di «un grande successo».
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