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Parco Caserta rinasce, esulta la città

Parco Caserta rinasce, esulta la città

Un grande parco, immerso nel verde, destinato allo sport, alla socialità, alla legalità. La città riabbraccia il Parco Caserta, il più grande impianto sportivo polifunzionale comunale. Ieri pomeriggio alle 15 il taglio del nastro alla presenza del sindaco, del presidente regionale del Coni e del delegato del vescovo. A questi si aggiungevano i gestori dell’impianto, molti atleti, cittadini e rappresentanti dell’amministrazione comunale. Tutti inevitabilmente emozionati, a partire dal primo cittadino Giuseppe Falcomatà che esulta: «È un’altra giornata importante, finalmente viene restituito alla città il suo polo sportivo principale e soprattutto polifunzionale con le condizioni di sicurezza che per tanti anni sono mancate. Adesso ci sono tutte le condizioni perché questo sia un impianto all'avanguardia che possa diventare baricentrico e sfruttabile da tutti, soprattutto dagli studenti. È importante che questo diventi un punto d'incontro, uno spazio di aggregazione che partendo dallo sport sappia andare anche oltre. E quello che è stato realizzato rappresenta un chiaro segnale verso questa direzione. Oggi possiamo dire che Reggio vede rinascere uno dei suoi gioielli di famiglia».

Il nastro è stato tagliato davanti a una porta d’ingresso della piscina intitolata ad Antonino Gangemi, poi un giro verso la pista di pattinaggio intitolata a Pino Labate e poi alla palestra intestata a Cardinale Portanova. Tutti impianti moderni, un’ampia area all’aperto e tante aspettative per questo impianto da poco ridato alla città.

Da lunedì la struttura sarà aperta al pubblico e pienamente usufruibile.

Tre anni al buio

Il Parco Caserta è chiuso dal luglio del 2013. C’era la commissione straordinaria a guidare Palazzo San Giorgio quando dalla Prefettura venne comunicata l’emissione dell’interdittiva antimafia nei confronti della precedente società che aveva in concessione la grande struttura. A questo si aggiunga la vendita di una porzione della grande area. Da qual momento in poi è iniziata una vera odissea per il sito che, dopo duri contenziosi, torna a riaprire le porte. Un lungo tempo di attesa ma il sindaco sul punto si è sbilanciato: «Ora il Parco Caserta è in regola dopo ben 15 anni di mancanze e condizioni minime di sicurezza non rispettate».

Gli altri impianti

L’occasione dell’inaugurazione di ieri ha dato la possibilità di allargare lo sguardo anche alle altre strutture sportive che in città sono da anni in sofferenza.

Falcomatà a questo proposito ha precisato: «Pensiamo prima al consolidamento e la messa in sicurezza di tutto l'esistente, approfittando dei finanziamenti previsto dai Patti per il Sud come per esempio la rigenerazione dell’impianto di Viale Messina ma anche di tutte le palestre comunali. Poi si passerà alla nuova progettazione. Intanto oggi possiamo gioire per l’evento di riapertura del Parco Caserta. Partiamo da qui per progettare il futuro e cercare di costruire altre siti per gli sportivi in città».

Da domani partirà una nuova fase per lo sport reggino, la città può usufruire di questo sito che già ha colpito i vertici del Comitato Olimpico nazionale per come ha cambiato veste dopo i lavori messi in atto in questi mesi dalle due ditte che hanno vinto la gara.

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