Un manufatto ad uso abitativo nascosto nella fitta vegetazione, probabilmente utilizzato dalla 'ndrangheta come "covo" per latitanti e attualmente in uso come deposito di armi e munizioni, è stato scoperto e sequestrato nelle campagne di Ciminà dai carabinieri del Gruppo di Locri.
La piccola costruzione era arredata e con impianto elettrico, idrico e di areazione, con relativa caldaia, annessa al box doccia. L'accesso era consentito mediante una porta mimetizzata.
All'interno sono stati trovate 900 cartucce, due chili e mezzo di polvere da sparo, due ottiche per fucile di precisione e una rastrelliera per fucili con relativo olio lubrificante per armi.
Caricamento commenti
Commenta la notizia