Il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare ha trasmesso al Comune di Reggio Calabria l'elenco delle osservazioni inviate alle società richiedenti sul progetto per la realizzazione in località Pentimele di un molo d'attracco per il collegamento marittimo Reggio Calabria-Messina per il trasporto su gomma di autoveicoli e mezzi pesanti. Le osservazioni sollecitate dal Ministero di fatto ricalcano tutte le questioni formalmente sollevate dal Comune di Reggio Calabria tramite nota a firma del Dirigente del Settore Pianificazione Urbana trasmessa lo scorso 2 dicembre 2016". Lo riferisce una nota dell'ufficio stampa del Comune di Reggio Calabria. "Tra queste - si aggiunge - l'impatto da traffico sull'arteria autostradale di accesso alla città, viabilità e studio sul traffico veicolare, impatto da traffico alla scala puntuale, effetti su inquinamento acustico e atmosferico, studi e rilievi fonometrici". "Le nostre osservazioni, documentate e formalmente trasmesse al Ministero - ha commentato il sindaco, Giuseppe Falcomatà - sono state ampiamente recepite. Da subito avevamo espresso pubblicamente forti riserve sull'ipotesi di spostare il traffico gommato da Villa San Giovanni a Reggio Calabria in quanto questo stride fortemente con la vocazione turistica e con i progetti che abbiamo predisposto per il porto reggino. C'è da dire, però, che mentre altri si stracciavano le vesti in conferenza stampa, quasi accusandoci di voler trasformare il nostro porto in una specie di girone infernale, noi lavoravamo con responsabilità e serietà, producendo e trasmettendo pareri negativi formali, evidenziando gli effetti negativi che lo spostamento del traffico gommato da e per la Sicilia avrebbe sul traffico, sull'ambiente e sull'economia della nostra città. Pareri che oggi sono stati totalmente recepiti dal Ministero che nell'odierna comunicazione osserva ben 42 prescrizioni alle società richiedenti". "Reggio è una città turistica - ha concluso Falcomatà - ed è chiaro che il porto va sviluppato esclusivamente in questa direzione, cosi come noi stiamo già facendo con i progetti avviati e programmati nell'ambito delle diverse linee di finanziamento attivate a livello ministeriale. Continuiamo dunque questa battaglia con la stessa fermezza, autorevolezza e responsabilità di quando abbiamo iniziato. Abbiamo già evidenziato che su questo punto non faremo un passo indietro: il futuro di Reggio non è in vendita!".
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