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Asilo di Santa Venere, dal fuoco alla rinascita

Asilo di Santa Venere, dal fuoco alla rinascita

Ancora è chiuso, la puzza di bruciato si sente ancora ma la rinascita è vicina. L’asilo di Santa Venere bruciato da mani ancora ignote sta tornando a nuova vita. Sono in fase avanzata i lavori di ripristino della struttura nella speranza che i bambini possano quanto prima tornare a occupare quel luogo simbolo della frazione scelta dal sindaco per presentare la prima giunta dopo la vittoria delle elezioni comunali nel 2014. Santa Venere è periferia delle periferie; strade ancora dissestate e nelle ultime settimane anche i disagi per la neve.

Quell’asilo devastato da vandali malviventi all’inizio di novembre scorso è stato un colpo al cuore per quella comunità ma anche per tutta la città. Una vera beffa: quell’asilo a Santa Venere era stato oggetto di importanti interventi per poterlo riaprire e l’inaugurazione doveva avvenire pochi giorni dopo l’incendio appiccato da qualcuno. Alcuni locali sono stati già completamente riparati; per altri si deve procedere con una tinteggiatura in grado di far scomparire quelle macchie nere che ancora sono visibili. La ditta prescelta per eseguire i lavori di riparazione e pulizia ha avuto il suo bel da fare per rimuovere le parti distrutte dal fuoco. Gli impianti sono stati verificati in maniera dettagliata così come preliminarmente è stata eseguita una attenta perizia, disposta dagli uffici tecnici del Comune, relativa alle condizioni strutturali dell’edificio. Gli operai sono al lavoro per rendere la struttura usufruibile dai bambini e dagli insegnanti anche se sulla data di riapertura deve decidere il circolo didattico.

L’assessore comunale ai Lavori Pubblici, Angela Marcianò lo aveva detto: «Quell’asilo rinascerà» e i fatti le stanno dando ragione e adesso che si sta andando avanti con le attività di ripristino non esita a dire che «le promesse si mantengono.

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