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Cane ferito a colpi d’arma da fuoco in strada

Cane ferito a colpi d’arma da fuoco in strada

VILLA SAN GIOVANNI (Reggio Calabria)

«Questa è la storia di Hachiko»: così esordisce il suo racconto Barbara De Luca Bosso, presidente dell’associazione villese “Zampe Unite”, che si sta prodigando nelle cure verso un piccolo meticcio trovato a Piale lo scorso 4 marzo paralizzato a seguito di diversi colpi di pistola. Un gesto di barbarie inaudita: qualcuno si sarebbe divertito a rendere il cane bersaglio mobile, sparandogli addosso e colpendolo di striscio alla testa ma ferendolo alla schiena tanto che il proiettile conficcatosi nel midollo lo ha paralizzato in maniera irrimediabile. «Se ne stava fermo in mezzo alla carreggiata – scrive Barbara per averlo appreso dai coniugi Creaco che hanno trovato e adottato il cane - e Franco e Silvia si son fermati per soccorrerlo e lì si sono accorti che aveva diverse lacerazioni, ferite da arma da fuoco e una palese immobilità degli arti inferiori. Io e Marco, entrambi dell'associazione Zampe Unite di Villa San Giovanni, siamo accorsi in aiuto ed insieme a loro abbiamo portato il cane, un giovane meticcio di non oltre due anni, ad una clinica veterinaria. Hachiko è tenuto sotto flebo presso la clinica, mentre si cerca di stabilizzarlo per prepararlo al delicatissimo quanto costoso intervento per la rimozione del proiettile, al fine di salvargli la vita». L’associazione fa appello per una raccolta fondi ringraziando già «di cuore quanti stanno dimostrando la loro disponibilità e solidarietà». Una storia purtroppo non unica nella sua crudeltà perché a quanto pare diversi cani sono stati ritrovati in zona con ferite. (g.c.)

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